Affrontiamo insieme alla dott.ssa Erica F. Poli questo periodo di emergenza durante il Coronavirus. Tra i videocorsi della dott.ssa Poli, oggi ti segnaliamo “Dalla genetica all’amore”. Disponibile a questo link.
Questo è il video numero 6 di una serie di 14, dedicata al tema “Ben-Essere nell’emergenza”.
Ci sono difese che possiamo mettere in campo dal punto di vista emotivo e psicologico per affrontare il trauma.
La difesa più adattiva coinvolge il sistema del nervo vago ventrale, che ci permette di mantenere la connessione con gli altri e di restare presenti e a contatto con il piacere e la bellezza.
Fabio ha scoperto il piacere di cucinare una torta e dedicarsi ad altre piccole cose.
Un’altra paziente sta facendo una revisione di quello che ha vissuto, rivedendo le priorità.
Lorenzo sta pensando all’amore e a come manifestarlo.
Francesca si sta chiedendo qual è il senso simbolico dietro quanto sta accadendo.
Loredana si sta interrogando su cosa cambiare nella sua vita quando l’urgenza sarà passata.
Difese meno adattive sono fatalismo e negazione.
Non dobbiamo cadere negli allarmismi, ma dall’altra neanche entrare nella negazione della situazione.
Usiamo allora l’accorgimento della titolazione, quel processo che usa le sostanze goccia a goccia per mescolarle senza creare reazioni importanti. Affrontiamo allora la realtà goccia a goccia, cercando di capire quale paura possiamo cominciare ad affrontare.
Alcuni attivano la difesa della rabbia e il senso della ribellione, ed è importante che rabbia e aggressività siano riconosciute e possano essere rilasciate.
L’ideale è spostarci sempre di più verso le difese adattive.
Il trauma da una parte può destrutturarci, ma dall’altra ci permette di ristrutturarci in modo nuovo, facendoci diventare resilienti.
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