Intervento di Erica F. Poli al convegno “Lo Specchio delle Relazioni” oganizzato da Nexus Eventi il 20 dicembre 2015 a Galzignano Terme (PD). L’autrice ci parla del suo ultimo libro Anatomia della Coppia (Anima Edizioni).
Tra gli argomenti del video:
Per quanto riguarda la coppia, ci sono dei miti da sfatare, come: la coppia non dura. La coppia è vittima dell’abitudine. L’amore esiste solo nelle fiabe. La monogamia non è naturale. Il matrimonio è la tomba della passione.
Ci sono all’opposto anche gli idealisti: se l’amore c’è, non c’è bisogno di altro.
I cinici: oggi la gente non ha voglia di impegnarsi.
Cos’è l’amore oggi?
Nelle relazioni, l’altro ci fa vedere gli aspetti di noi che non vorremmo vedere.
La coppia può essere una via di realizzazione.
Ci sono coppie nel bisogno, nel desiderio, nell’unione.
Nelle coppie nel bisogno, i partner stanno insieme perché hanno bisogno l’uno dell’altro, sul piano materiale, emotivo o relazionale. L’altra persona è il mezzo attraverso il quale si soddisfa il bisogno.
Nelle coppie nel desiderio, “sto con te perché mi piaci”. Il partner piace soprattutto perché è come si vuole, in base al proprio ideale. E se inizia a fare quello che non ci piace, non vai più bene. L’altro, pur di piacere al partner, entra nella compiacenza e fa di tutto per assecondarlo, mettendo da parte se stesso. Queste sono le coppie tormentate. Volendo, si può imparare qualcosa dal partner, e muoversi verso l’evoluzione. Ma è sempre comunque un lavoro stressante, pesante, di continuo confronto.
Nelle coppie nell’Unione, due persone stanno insieme non solo per bisogno e desiderio, ma perché con quella persona creano qualcosa. Con la coppia, esce fuori il loro meglio.
La coppia nell’unione è fatta di due anime. Questa coppia ovviamente va coltivata, ma si tratta di un’attività piacevole.
Come si fa a co-creare la coppia?
Uomini e donne hanno una struttura di pensiero diversa. Il maschio ha una amigdala molto più sviluppata. Significa che lui si arrabbia velocemente ma altrettanto si calma, viceversa invece per la donna, che ci mette molto di più ad arrabbiarsi ma poi questo stato perdura più a lungo.
Nelle donne è molto più sviluppato l’ippocampo. Questo fa sì che lei si ricordi dettagli che per lui sono ormai dimenticati.
Per co-creare la coppia, è importante essere “singoli”. In essenza, significa essere “semplice”, uno. Essere “se stessi”.
Un nemico della coppia è il disprezzo. Basta una microespressione di disprezzo verso il partner, affinché questi lo avverta e abbia delle reazioni fisiologiche.
Disprezza chi in realtà si sente umiliato e attaccato.
L’amore è effettivamente un nutrimento, un tipo di cibo.
Video e testo a cura di www.anima.tv
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