In questa esistenza la mia professione è quella del medico psichiatra, della terapeuta e del trainer in diversi corsi di formazione.

La mia Mission consiste nell’essere un mezzo, medium in latino, per chiunque voglia affrontare e risolvere la sofferenza, aumentare il proprio benessere e intraprendere un percorso di crescita personale che conduca sempre più vicino al proprio Sé autentico.

Questa è la ragione per cui amo questa professione e sono riconoscente a tutti coloro i quali hanno condiviso con me parti del proprio viaggio interiore permettendomi di assistere alla trasformazione che la riparazione delle ferite emotive e il lavoro di ricerca attiva dentro di sé sono in grado di produrre.

Credo nella capacità di trasformazione che è insita in ognuno di noi, nella nostra anima e nel nostro cervello.

Credo nel grande potenziale energetico di cui disponiamo e che solo in piccola parte ancora conosciamo.

Credo nella seria integrazione dei saperi che è oggetto della mia ricerca costante e sostanza della mia pratica quotidiana: abbiamo oggi la fortuna di assistere all’unificazione delle scienze umane con le scienze fisiche, vediamo oggi un ponte gettato tra il corpo e la mente, tra lo spirito e la materia e abbiamo il dovere di percorrerlo, esplorarlo, divulgarlo.

Credo nella medicina come arte di comprendere l’unicità della persona che soffre davanti a noi e capacità di interagire con quante più dimensioni possibili di quella persona.

Credo nel dovere deontologico di promuovere la ricerca e divulgare tutti i più recenti risultati della ricerca neuroscientifica perché ogni persona accresca la sua consapevolezza e possa fare scelte coscienti per il proprio benessere.

Credo nella preziosità delle differenze di genere, nel valore del lavoro congiunto di uomini e donne. Credo che, nel rispetto della propria identità femminile e maschile, uomini e donne possano realmente essere sinergici nel fare del mondo un luogo migliore in cui vivere.

Credo infine nell’Amore, quel principio vitale e creativo, quell’istinto di vita insito in noi che  ci restituisce il senso di ciò che siamo, vive nella passione che infondiamo in qualsiasi aspetto del nostro agire, nel lavoro e nella vita personale, rendendo l’intenzione potente ed efficace, e manifestando nel futuro ciò che é già nel presente della nostra sincera intenzione e della nostra Anima.

La fenice che ho scelto come emblema rappresenta la rinascita dopo la morte.

Il motto della fenice è Post fata resurgo (“dopo la morte torno ad alzarmi”). Credo fermamente nel potere della rinascita di ognuno di noi, ho potuto vedere che alle radici di ogni trauma trova casa la nostra forza, e, parafrasando Albert Camus, “nel bel mezzo dell’inverno ho infine imparato che vi era in me un’invincibile estate.”

Desidero essere costantemente una persona appassionata, capace di trasmettere la profondità, l’impegno e la gioia di ciò che faccio come fonte di ispirazione per chiunque mi si rivolga.

Credo possibile il reale superamento della sofferenza interiore, che accade, là dove vi è onesta volontà e sincera motivazione, in forme così potenti e grandi da non poter neppure essere immaginabili prima.